Copyright © 2016 - All rights reserved
Copyright © 2016 - All rights reserved
Web Designer: NERO creativelab
In via della Repubblica si trova Palazzo Giorgi, risalente al XVII secolo, frutto di una progressiva aggregazione di unità ancora più antiche. Il palazzo era la residenza estiva in campagna della nobile famiglia Giorgi. La struttura si presenta con finestre perfettamente allineate, più grandi al primo piano, in corrispondenza dei soffitti più alti.
Nel 1800 fu realizzata la grande terrazza che delimita l’edifico a nord, caratterizzata da un peristilio che fungeva da sostegno a un pergolato per il riparo dalla calura estiva. Gli archi e le colonne che decorano la terrazza sono di origine ottocentesca, le basi e i capitelli delle colonne sono invece di origine medievale, provenienti dalle antiche bifore che arredavano molte facciate del Borgo fino al 1700.
Di fronte alla terrazza, sul lato opposto della strada, si erge un monumento al cui interno è racchiusa una sontuosa statua
raffigurante Papa Pio VII (al secolo Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti, Papa dal 1800 al 1823) , risalente al 1814, eretto con lo scopo di festeggiare il ritorno a Roma del Papa dopo che Napoleone Bonaparte lo aveva costretto all’esilio francese. Una leggenda popolare racconta che il papa sarebbe passato da lì nel suo percorso di rientro in Italia, tuttavia dalle fonti storiche appare improbabile. È invece verosimile che il Pontefice, in ottimi rapporti con la famiglia Giorgi, vi abbia soggiornato per alcuni giorni durante un’estate precedente l’elezione al soglio pontificio.
Il monumento venne collocato in origine al centro della strada, allo scopo di rallentare il passaggio delle carrozze e ostentare lo stretto legame tra i Giorgi e la massima autorità spirituale sulla terra. In seguito, per esigenze pratiche, data la sempre maggior frequentazione della strada, passaggio principale verso la Garfagnana, ne fu disposto il trasferimento nell’attuale sede.
L’intero complesso, unito al palazzo, arricchito da pregiate pitture, opera di Francesco Bianchi, pittore di corte del Duca Carlo Ludovico di Borbone, ha ottenuto il riconoscimento, da parte delle belle arti, di edificio di interesse culturale.
PALAZZO GIORGI,
Tappa Successiva
B
VENEZIA E IL MONUMENTO A PIOVII