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Alessandro Guidiccioni. A navata unica, conserva all’interno due altari lignei: uno, intagliato da Francesco Santini nel 1642, e l’altro, similare, realizzato nel 1714 dai maestri Bartolomeo e Alessandro della stessa famiglia. Sopra l'altare di San Francesco è posto un Cristo ligneo con quattro angeli, altra pregevole opera di Alessandro Santini. Nella parete destra della zona presbiteriale è conservato un dipinto della fine del Seicento di Giovanni Marracci, raffigurante “L’apparizione di Cristo a santa Elisabetta d’Ungheria”.

Tornando in via Umberto si incontra la Chiesa del SS Crocifisso che sorge su un antico oratorio di forma rettangolare, a cui un tempo era annesso un piccolo cimitero. L'interno a una navata presenta cinque altari. L'altare principale è di legno colorato a marmi, con ai lati due tavole con la Vergine

Da Via Umberto I, recandosi a destra su una piccola collina posta poco prima della stazione ferroviaria, si giunge al Convento di San Francesco, un prezioso incontro di storia, arte e fede religiosa, fondato dai Francescani dell'Osservanza nel 1523. La struttura ospita dal 1983 il Centro Anziani della Misericordia di Borgo a Mozzano. Sublime è l'impatto con l’ampio loggiato frontale, disposto su quattro arcate, nel quale campeggia, sopra la porta d’ingresso, una lunetta affrescata con i santi Francesco e Domenico. Le ampie arcate del chiostro, dipinte dall’artista camaiorese Domenico Manfredi tra il 1635 e il 1637, ritraggono scene di predicazione del Santo di Assisi. Dal chiostro si giunge nel pregevole giardino, mantenuto con cura, sovente teatro di eventi culturali e spirituali. Il convento racchiude anche la chiesa, consacrata nel 1567 dal vescovo

CONVENTO S. FRANCESCO

F

Addolorata e San Giovanni Evangelista, al centro il Cristo Crocifisso (opera del XVI secolo) e con esso la statua di San Pellegrino Laziosi e la reliquia di San Filippo Benizi. Nell'abside troviamo altri due altari di stucco con colonne corinzie, dedicati uno alle Anime del purgatorio, l'altro agli Angeli Custodi. Gli ultimi due altari sono in legno nero, con due colonne, in uno degli altari è presente la statua di Sant'Antonio Abate.


Poco più avanti si trova l'Oratorio della Madonna dei Ferri, patrona di Borgo a Mozzano. L'immagine venerata al suo interno si pensa ispirata alla Madonna del Sasso nell'atto frettoloso di spostare il Bambino dalla destra alla sinistra. La Madonna dei Ferri viene celebrata il lunedì successivo alla seconda domenica dopo Pasqua con una processione a cui partecipano anche le parrocchie delle altre frazioni; ogni 3 anni le celebrazioni assumono un tono maggiore.

LA MADONNA DEI FERRI E IL SS CROCEFISSO